Un’apposita Commissione composta da Ricercatori, clinici e di base, di elevato livello scientifico e con particolare esperienza nelle procedure di valutazione di progetti di ricerca, nominata dall’Ufficio di Presidenza dell’Accademia di Medicina di Torino, sarà chiamata a valutare i progetti presentati sulla base di criteri di originalità, innovatività, valore scientifico, interdisciplinarietà e transnazionalità.
Il debutto della collaborazione è il lancio di due erogazioni di 40 mila euro per altrettante ricerche.
I contributi verranno assegnati direttamente all’ente di appartenenza del Principal Investigator
Fino al 20 aprile, sono chiamati a candidarsi Ricercatori e Studiosi di diversi settori scientifici che abbiano interesse allo studio del microbiota (gastroenterologi, endocrinologi, neurologi, rumatologi, psichiatri, ginecologi, pneumologi, odontoiatri, pediatri, geriatri, oncologi, osteoporologi, diabetologi, dietologi, nutrizionisti, obesologi, otorintolaringioiatri, urologi, nefrologi, fisiatri, cardiologi, chirurghi, microbiologi, igienisti, infettivologi). Si richiede che il progetto sia strutturato con caratteristiche di interdisciplinarietà, sia innovativo contenga un elevato potenziale di ricaduta sulla pratica clinica corrente.
Il percorso di valutazione prevede due fasi, nella prima delle quali i candidati dovranno presentare un sintetico, ma esaustivo progetto preliminare; verrà poi operata la selezione dei migliori progetti, da ripresentare successivamente in una versione più estesa, tra i quali verranno scelti i due vincitori.
Il bando integrale con i moduli per la candidatura è pubblicato su www.accademiadimedicina.unito.it