Commissione

Un’apposita Commissione composta da Ricercatori, clinici e di base, di elevato livello scientifico e con particolare esperienza nelle procedure di valutazione di progetti di ricerca, nominata dall’Ufficio di Presidenza dell’Accademia di Medicina di Torino, sarà chiamata a valutare i progetti presentati sulla base di criteri di originalità, innovatività, valore scientifico, interdisciplinarietà e transnazionalità.

Criteri di valutazione

  • Qualità del progetto, con particolare riferimento alla sua rilevanza ed alla sua originalità nella specifica area disciplinare e alla chiarezza degli obiettivi formulati
  • Metodologia proposta per la realizzazione del progetto e sua coerenza con i suoi obiettivi
  • Potenziale incremento della conoscenza nel campo specifico ed eventualmente in altri settori
  • Organizzazione del progetto riguardo agli obiettivi proposti, ai tempi ritenuti necessari per il suo completamento e alle risorse richieste (strumentazione, dimensioni della compagine di ricerca, management); coerenza con le richieste economiche e assenza di duplicazione degli obiettivi con altri progetti in corso o già conclusi
  • Capacità di formare nuovi giovani ricercatori (previsione di nuovi contratti), da valutare non tanto in base al numero di contratti previsti, ma piuttosto in base al principio generale di miglioramento del potenziale scientifico nazionale
  • Potenziale Impatto del progetto su procedure diagnostiche o su provvedimenti terapeutici applicabili alla pratica clinica corrente

Premio

Il debutto della collaborazione è il lancio di due erogazioni di 40 mila euro per altrettante ricerche.

I contributi verranno assegnati direttamente all’ente di appartenenza del Principal Investigator

Regolamento

Fino al 20 aprile, sono chiamati a candidarsi Ricercatori e Studiosi di diversi settori scientifici che abbiano interesse allo studio del microbiota (gastroenterologi, endocrinologi, neurologi, rumatologi, psichiatri, ginecologi, pneumologi, odontoiatri, pediatri, geriatri, oncologi, osteoporologi, diabetologi, dietologi, nutrizionisti, obesologi, otorintolaringioiatri, urologi, nefrologi, fisiatri, cardiologi, chirurghi, microbiologi, igienisti, infettivologi). Si richiede che il progetto sia strutturato con caratteristiche di interdisciplinarietà, sia innovativo contenga un elevato potenziale di ricaduta sulla pratica clinica corrente.

Il percorso di valutazione prevede due fasi, nella prima delle quali i candidati dovranno presentare un sintetico, ma esaustivo progetto preliminare; verrà poi operata la selezione dei migliori progetti, da ripresentare successivamente in una versione più estesa, tra i quali verranno scelti i due vincitori.

Il bando integrale con i moduli per la candidatura è pubblicato su www.accademiadimedicina.unito.it